NARRAZIONI DALLA TERRA PER LA TERRA. PICCOLE E GRANDI MIGRAZIONI, DI IERI E DI OGGI (20-29 agosto 2013)

L’edizione 2013 ha affrontato il tema della terra e delle forme della relazione che gli uomini stabiliscono con esse; connettendolo con il tema della migrazione, per promuovere un “baratto culturale” che sappia percorrere la via della lotta alle discriminazioni, dell’accoglienza e dell’integrazione. Finalità dell’attività formativa era riuscire a dare gli strumenti ai discenti per risemantizzare la terra, a partire dai significati che le generazioni precedenti le hanno assegnato, per recuperare un rapporto terrà-comunità locali, sì che si possa promuovere il rispetto del territorio e praticare nuove sostenibili forme di economia e di lavoro.
Auspicando un impegno volto alla ricostruzione delle comunità locali per arginare il senso di
espropriazione soggettiva che subiamo a seguito dei processi della globalizzazione. Attraverso
le comunità locali può esprimersi l’amorevolezza per la terra, la cura del territorio, la coltivazione
della memoria, la progettazione del futuro.

  • Il “cuore” della Summer è stato il Laboratorio di Teatro di comunità che ha coinvolto attivamente i discenti chiamandoli ad allestire un momento di restituzione performativa, sulla base di un canovaccio ereditato da un articolato lavoro, condotto all’interno di un Laboratorio di scrittura narrativa, denominato “Verso la Summer 2013”, portato avanti nei mesi precedenti, dagli studenti dell’edizione dell’anno scorso della Summer e di alcuni soci di Officine Culturali.
  • Accanto ai laboratori si sono svolti quattro Workshop inerenti a temi musicali e tenuti da Silvia Battaglio, Andrea Gargiulo, Rocco De Santis e Alessandro Spiliotopoulos.
  • Un Ciclo di seminari di tipo teorico (i Seminari propriamente detti) o di tipo performativo (le Conversazioni/Performance), tenuti da docenti universitari ed esperti, e da musicisti, attori e danzatori, ha dato l’opportunità di approfondire problematiche d’ordine epistemologico, metodologico e operativo del teatro sociale.
    Le attività formative della Summer School 2013 si sono concluse con una Lectio magistralis di Nicola Savarese.
  • Nell’ambito della Summer School uno spazio, denominato “Visioni”, è stato dedicato al documentario e alla docufiction. Si tratta di uno spazio aperto alla pubblica fruizione, attraverso cui la Summer School è entrata tutte le sere in contatto con la comunità .
  • Durante l’intero periodo della Summer una Mostra fotografica di Carlo Elmiro Bevilacqua ha interpretato originalmente i temi dell’edizione 2013 della Scuola.
  • La Summer School di Arti performative e Community care nella serata del 23 agosto 2013 ha proposto alla Rete Italiana di Cultura Popolare, per il Premio “Testimoni della cultura popolare”, la candidatura pubblica ufficiale di Pippina Guida, quale custode preziosa della memoria musicale salentina.

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