In questa puntata viene proposto il Seminario tenuto dalla prof.ssa Annarita Miglietta, sociolinguista dell’Università del Salento, sul tema Comunità di discorso. Nella nota iniziale Salvatore Colazzo propone una lettera di Gramsci, che poi contrappunta con un passo del libro Marco Revelli, Umano, inumano, postumano (Einaudi, Torino, 2020), Annarita Miglietta ricostruisce come nell’ambito della linguistica sia emerso, in tempi relativamente recenti, un interesse via via crescente per la nozione di comunità, la cui identità si viene a costituire trovando nella lingua un elemento distintivo. Mostra come col tempo si passi da un’idea della comunità come un qualcosa di molto definito, caratterizzato da confini ben identificabili, fondamentalmente stabili del tempo a un’idea, invece, di comunità come entità porosa, aperta alle contaminazioni provenienti dall’esterno. La comunità, seguendo le vicende della crescente interconnessione planetaria, favorita dalla diffusione dei media, diventa ancor più permeabile, poiché gli individui disegnano la loro identità attraverso la frequentazione di una pluralità di comunità, sicché – dice in conclusione la prof.ssa Miglietta, oggi comunità potrebbe quasi identificarsi con il sociogramma che possiamo disegnare ricostruendo le relazioni dei soggetti.