“Dopo quanti anni si smette di essere migrante?”
Credo MAI!
Esattamente come non si è mai smesso di essere italiani in America o meridionali a Milano.
Io sono fortunata, io non ci vedo stranieri, io ci vedo persone, geneticamente incline all’accoglienza resto spesso stupita di quanto poco lungimirante possa essere la gente che non riesce a vedere in queste menti una risorsa da cui partire e non un pericolo per chissà quale futuro.
Ci sono parole bellissime, capaci di cambiare il mondo, capaci di renderlo un posto migliore per tutti:
integrazione e inclusione, interazione e alterità, condivisione e comprensione, partecipazione e sostenibilità…
Per capirle bene, però, è importante parlare e conoscere le persone, uscire di casa e soprattutto, spegnere la televisione.
Giuliana Gnoni