Foto-racconto 7a Tappa: Patù

Tema della giornata: “Il lavoro sapiente delle mani delle donne”

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Il 3 settembre ci trasferiamo a Patù, per la penultima giornata della scuola.
Ci dirigiamo verso Piazza Indipendenza dove ad attenderci troviamo Antonio De Marco, il nostro
prezioso contatto presso la comunità di Patù, che accoglie tutta la SummerSchool.

Ci aprono le porte di Palazzo Liborio Romano dove faremo base per tutte le attività della giornata. Ad accoglierci ci sono anche alcuni allievi della Scuola primaria di Patù impegnati nel progetto ‘Adotta un monumento’: saranno loro che ci guideranno per le vie del paese facendoci conoscere le sue bellezze! Prima però…
…entra in azione la nostra ‘Con-fusion Band’ e come è nostra abitudine dobbiamo tirar dentro tutti quelli che incontriamo in loco! Perciò inglobiamo i ragazzi della scuola nella performance, ma anche Antonio e il Sindaco di Patù Gabriele Abaterusso!!
Finita l’esibizione della ‘Con-fusion Band’ partiamo alla scoperta di Patù. I ragazzi ci danno ricche e puntuali informazioni sui monumenti che stiamo per ammirare:
Centopietre, monumento simbolo di Patù, luogo misterioso e magico e la Chiesa di San Giovanni.
Torniamo a Palazzo Liborio Romano per gli altri incontri programmati. Per prima: Antonella Rizzello che ha allestito nelle ex-stalle del palazzo una sua mostra fotografica di mani di donne che lavorano.
Poi è il momento di tre ‘mescie’, tre generazioni di ricamatrici eccezionali di Patù
Mescia Maria, Mescia Rita e mescia Teresa Cafiero: ci raccontano del loro amore per il ricamo, della loro formazione sin da bambine, del loro impegno a tramandare. Ci mostrano le loro opere d’arte.
Poi ascoltiamo Marzia De Milito, giovane designer di Alliste che valorizza il giunco.
Ci spostiamo tutti nelle ex-stalle dove sia Marzia De Milito che le altre artigiane testimoni hanno allestito una esposizione dei loro manufatti: le tessitrici della ‘Fondazione Le Costantine’ di Uggiano La Chiesa che ci raccontano della loro esperienza, del loro laboratorio di telai tradizionali e dei loro raffinati tessuti. Poi è la volta del Laboratorio dimostrativo di telaio a cura del Centro di Cultura Popolare di Melpignano, con Salvatore Gervasi e la sua famiglia.
Per la pausa pranzo e un po’ di relax ci spostiamo su a Vereto, antico centro messapico, e facciamo sosta davanti alla chiesetta dedicata alla Madonna Assunta.
Nel pomeriggio rientriamo a Palazzo Liborio Romano ed incontriamo un altro testimone di Patù: Cosimo De Micheli, intrecciatore di ‘Panari’; il regista Carlo Michele Schirinzi di Acquarica del Capo che introduce alla visione del suo documentario “Natura morta in giallo”, sul giunco e gli intrecciatori ancora rimasti ad Acquarica del Capo.
Chiudiamo la giornata con il setting riflessivo sugli incontri e le esperienze vissute.
La sera è il momento della cena comunitaria e del baratto: ci dirigiamo tutti in Vico Galliani dove troviamo tavolate imbandite apposta per noi di piatti preparati dagli abitanti. Ora tocca a noi ‘summerini’ donare: l’esibizione musicale di Martino Pezzolla (tromba), Matteo Pezzolla (trombone) e Antonio Ramos (chitarra). E poi la performance di teatro-musica “Le donne di Ulisse”, con Rocco De Santis (chitarra e voce) e Salvatore Colazzo (narrazione).
Ma lo scambio continua: un gruppo di musica popolare di Patù suona brani di pizzica e allora balliamo tutti quanti insieme!

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