Tema della giornata: “La perizia artigiana legata alla estrazione della pietra leccese e alla sua lavorazione”
(Clicca sulle miniature per ingrandire e sfogliare la galleria)
Terza tappa: siamo arrivati in Piazza San Giorgio a Melpignano. Qui siamo sotto i Portici, tiriamo fuori gli strumenti…
…per la nostra consueta, oramai, incursione a suon di musica della ‘Con-fusion Band’!!
Tentiamo di ricordare qualche posizione e qualche nota…
Abbiamo, anche questa volta, ‘ingaggiato’ i consiglieri comunali di Melpignano che ci hanno accolto
Il M° Gargiulo ci dà qualche dritta…
Ogni sezione ripassa la propria parte: i flauti…
…i clarinetti…
..le trombe…
…e poi tutti insieme!
Eccoli i consiglieri del Comune: un po’ perplessi!?
Dopo la nostra performance il consigliere Gianluca Greco ci dà il benvenuto
Lasciamo la piazza e ci incamminiamo verso il Palazzo Marchesale
Prima ci fermiamo davanti all’ingresso del frantoio ipogeo, scavato nella pietra e scendiamo a visitarlo
Il frantoio ipogeo di Melpignano
Ed ora siamo davanti al Palazzo marchesale
Entriamo a scoprire il Palazzo dall’interno, tutto eretto in pietra leccese
Qui ascoltiamo il nostro primo testimone della giornata: Ottavio Stomeo, esperto di tecniche di costruzione delle volte in pietra leccese
Ci racconta delle differenti tecniche…
…e del grande sapere e della grande bravura dei capi-mastro
Andiamo di stanza in stanza…
E arriviamo in quella che era la prigione del palazzo
Su queste pietre i prigionieri nella loro lunga permanenza hanno lasciato i loro segni
Qui siamo in una ex-cava di estrazione della pietra, sulla via Melpignano-Cursi….
…oggi Laboratorio dell’artista Antonio De Luca
Antonio De Luca ci illustra il suo lavoro con le pietre di scarto, spiegandoci che in realtà lo scarto non esiste!
Pausa pranzo al Parco di Melpignano…
…con ‘momento decompressione’!
Abbiamo ripreso: siamo a Cursi in piazza Pio XII
Scendiamo in un ex-frantoio, oggi sede dell’Ecomuseo della Pietra leccese
Ci accoglie Emanuela Chilla, consigliere comunale, che sarà la nostra guida nel tour…
…qui al Museo prima…
…e nel Parco della Cave dopo
Siamo ritornati a Melpignano, entriamo nella sala conferenze dell’Ex-Convento degli Agostiani
Qui per tutto il pomeriggio avremo delle videoproiezioni tematiche
E poi all’imbrunire avviamo il nostro consueto setting riflessivo con tutti gli esperti…
…e i docenti che hanno partecipato alla tappa
Gli stimoli ricevuti sono tanti e di conseguenza tanti gli interventi!
Finito il momento riflessivo ci aspetta il bellissimo chiostro del Convento dove si terrà il nostro baratto di commiato dalla comunità
Prima di iniziare raccogliamo i saluti e i complimenti di…
…Antonella Corciulo, in rappresentazione dell’Associazione Borghi Autentici di Italia, che ha patrocinato la nostra SummerSchool…
…e quelli di Grazia Giovannetti, presidente della Cooperativa di Comunità di Melpignano, che ha preparato la cena comunitaria per il baratto
Eccoli alcuni componenti della cooperativa all’opera
Tra poco ceniamo tutti insieme!
Dopo cena è il momento del Concerto offerto dalla SummerSchool: “Jata. Canti narrativi dal Salento” di Luigi Mengoli
E a chiusura di concerto un fuori-programma con un brano realizzato insieme ai ‘summerini’ nella performance di restituzione finale della passata edizione della SummerSchool 2015
Terza tappa per la Summer School di Arti Performative Community Care martedi 30 agosto a Melpignano e Cursi. A guidare i partecipanti della Scuola è stato il tema della “Perizia artigiana legata alla estrazione della pietra leccese e alla sua lavorazione”. L’arrivo a Melpignano è in piazza san Giorgio, con l’incursione sonora della ‘Con-fusion Band’ sotto i Portici della piazza, dove i ‘summerini’ hanno incontrato i rappresentanti dell’amministrazione comunale.
A seguire: visita del centro storico del paese, con focus sulle emergenze rinascimentali e barocche, al frantoio ipogeo, scavato nella pietra, sotto la guida di Bruno Capilungo, presidente dell’Associazione Grotte Salento. A seguire visita ad alcune sale del Palazzo marchesale, in via di restauro, ascoltando il racconto del primo testimone della giornata: Ottavio Stomeo, costruttore edile, esperto di tecniche di costruzione di volte in pietra leccese.
Successivamente abbiamo raggiunto una ex-cava sulla via Melpignano-Cursi, oggi sede del Laboratorio dell’artista Antonio De Luca: lì abbiamo potuto ammirare i suoi lavori ed ascoltarlo raccontare del suo lavoro, del suo rapporto con la pietra, la materia, delle sue intenzioni poetiche, delle sue passioni.
Nel pomeriggio si è partiti alla volta di Cursi dove siamo stati accolti da Emanuela Chilla che ci ha guidati in un tour che ha continuato ad immergerci nell’universo della pietra leccese: prima con la visita all’Ecomuseo della pietra leccese, allestito in un ex-frantoio di piazza Pio XII e poi con la visita presso il Parco della Cave.
Rientrati a Melpignano, presso la sala conferenze dell’Ex-Convento degli Agostiniani, video-proiezioni di documentari sulla tematica della giornata: “Carnevale di Pietra” di Francesco Epifani; “Schegge e pietre” di Fernando Bevilacqua con musiche di Luigi Mengoli; “Mefistofele” di Luigi Mengoli. A seguire si è tenuto il setting riflessivo e laboratorio di drammaturgia di comunità, con i docenti e gli esperti ospiti della Summer School.
La sera, nel Chiostro dell’ex-Convento degli Agostiniani ha avuto luogo la cena comunitaria preparata dalla Cooperativa di Comunità di Melpignano. Durante la cena comunitaria in rappresentanza dell’Associazione BAI – Borghi Autentici d’Italia Antonella Corciulo ha illustrato le finalità dell’Associazione e il senso del suo patrocinio al nostro progetto; la presidente della Cooperativa di comunità, Grazia Giovannetti, ci ha raccontato di questa loro esperienza. A chiudere la giornata il concerto: “Jata, canti narrativi dal Salento” di Luigi Mengoli.
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