I racconti salentini sull’Acchiatura mi risuonano, mi dicono non tanto di fatalistico affidarsi alla fortuna, quanto piuttosto di una apertura all’evento, di una disponibilità a lasciarsi sorprendere, di un gusto giocoso della scoperta. O così amo leggere questa metafora, che per me vale anche come metafora di tutta la nostra Summer School di arti performative e community care.
Ada Manfreda