IL CIBO GIUSTO (23-30 agosto 2015)

La IV edizione della Summer School di arti performative e community care è stata realizzata da EspérO, con la collaborazione del Comune di Ortelle, in virtù di un protocollo di intesa finalizzato a progettare e realizzare interventi per lo sviluppo strategico delle comunità di Ortelle e Vignacastrisi. Ha partecipato all’iniziativa anche il Centro interateneo per l’innovazione didattica costituito dall’Università del Salento, l’Università di Bari e l’Università di Foggia.

Il tema che si è voluto affrontare è stato il CIBO, in particolare di come si costruiscono intorno ad esso le identità dei luoghi, i rapporti produttivi e sociali, il paesaggio, la società e le ritualità, e l’autopercezione delle comunità.
Il cibo è occasione di racconto tra il nostro passato e il nostro presente, cartina di tornasole delle contraddizioni del nostro mondo sospeso tra fame e abbondanza, frugalità e spreco, tra ricerca di cibo sano e paura di cibo avvelenato, ragione di sfruttamento dei lavoratori della terra e opportunità di arricchimento per i grandi poli economici di organizzazione della produzione e del commercio dei prodotti agricoli. Ecco la ragione del titolo della Summer School: Il cibo giusto.

La Scuola ha voluto attenzionare nello specifico alcune dimensioni:

  • Conoscere da un punto di vista culturale la dieta mediterranea, per come essa si concretizzava nella realtà delle pratiche culinarie delle società tradizionali salentine, individuando i suoi punti di forza sotto il profilo nutrizionale;
  • Comprendere che fare acquisti alimentari da produttori locali concorre a forme di nutrizione più sostenibili, capaci di indurre minori sprechi e consumi energetici poiché è in grado di sostenere l’economia locale;
  • Conoscere le principali pratiche rituali e sociali, proprie delle comunità tradizionali, in ordine al cibo;
  • Incentivare comportamenti virtuosi che fanno di un consumatore un “consumatore critico”;
  • Promuovere l’idea di nutrizione come gioco di equilibri sistemici tra casualità, genetica, caratteristiche ambientali e varietà culturali selezionate nel corso del tempo;
  • Riflettere sui percorsi di valorizzazione delle tipicità locali per creare ipotesi di sviluppo territoriale.

La Summer School, inoltre, ha proposto una varietà di attività formative per aumentare le possibilità di apprendimento, favorire il pensiero associativo e stimolare la creatività:

  • CONCERTI: il 23 agosto 2015 la Scuola ha accolto i propri allievi con una Performance Musicale dell’Ensemble ‘Tito Schipa’: Note di luna calante.
    Durante lo svolgimento delle attività formative sono stati previsti momenti musicali affidati a Rocco De Santis e Luigi Mengoli;
  • EDUCATIONAL GAME: un gioco educativo ha consentito ai partecipanti di entrare in profondo contatto con la comunità, con i suoi ritmi di vita e le sue abitudini stabilendo un baratto su base culinaria che ha consentito di assaporare i piatti della tradizione salentina, preparati dalle persone del luogo;
  • LABORATORI DIDATTICI-ESPERIENZIALI:
    • Laboratorio di canto corale di Luigi Mengoli;
    • Laboratorio di body percussion di Andrea Gargiulo;
    • Laboratorio di community dance di Chiara Dallorenzo;
    • Laboratorio per la definizione della drammaturgia di comunità, di Salvatore Colazzo e Ada Manfreda;
    • Laboratorio di cooking, con il supporto dello chef Salvatore Urso.
  • PROIEZIONI: due serate della Summer sono state dedicate alle proiezioni di documentari connessi con i temi della Scuola: “Lo spirito del grano. I custodi della terra“; “God Save The Green“.
  • SEMINARI: sono stati articolati in: seminari di reflective learning che sono serviti a mettere in atto quelle conoscenze meta che hanno consentito di concettualizzare il vissuto trasformandolo in consapevolezza; seminari di conoscenza ed approfondimento sono stati pensati per favorire l’acquisizione di nuovi apprendimenti.
  • TAVOLE ROTONDE: si sono svolte due tavole rotonde nel corso della Summer School. I temi affrontati sono stati: “Tecniche di pianificazione tradizionali. Confronto tra pirilla (Ortelle), cucuzzata (Vitigliano) e sceblasti (Zollino); “Agricoltura sociale. Quali opportunità apre la legge di recentissima approvazione che promuovere l’Agricoltura Sociale?”.
  • VIAGGI EDUCATIVI: il 26 agosto gli allievi della Scuola insieme ai docenti e ai rappresentanti delle comunità di Ortelle e Vignacastrisi, si sono recati ad Aliano per prendere parte alle attività del Festival di Paseologia, ideato e diretto da Franco Arminio.

Il primo giorno della Scuola allievi e docenti si sono radunati a Parco San Vito – Ortelle, per poi trasferirsi tutti insieme a Palazzo Guglielmo – Vignacastrisi per inaugurare la IV edizione della Summer School di arti performative e community care.

Sul nostro canale youtube è disponibile il discorso introduttivo fatto dal prof. Salvatore Colazzo, che spiega a grandi linee il senso di questa quarta edizione della Summer School di arti performative e community care. Per visualizzarlo clicca qui.


Ecco alcune foto della giornata:

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...