1 settembre 2019
San Cesario – Piazza Garibaldi
Conversazione con Michele Mainardi
Le SIGNORINE del TELEFONO
Si è affrontato, con elementi ricavati dallo scavo archivistico e pubblicistico del periodo compreso tra la fine dell’Ottocento e i due decenni d’avvio di Novecento, il tema estremamente interessante della figura della centralinista ai tempi pionieri del nuovo medium.
Le peculiarità proprie dell’operatività in centrale di commutazione emergono a tutto tondo e danno significatività al racconto, sono emerse con “dati alla mano”. Per rendere efficace la narrazione il ricorso alla lettura degli annunci di “cercasi telefoniste”, tolti dalle colonne di giornale.










2 settembre 2019
Ortelle – Piazza San Giorgio
Conversazione con Anna Colaci
EROS E COSTUMI in TERRA d’OTRANTO
La presentazione del Volume “Eros e costumi in Terra d’Otranto”, ci ha permesso di esaminare attentamente il fenomeno della prostituzione nel Tacco d’Italia a cavallo tra l’800 e il 900, trattando trasversalmente temi relativi all’igiene, alla rieducazione.
Il volume è il risultato di una ricerca d’archivio di documenti inediti che trattano il fenomeno dal punto di vista sociale, sanitario, etico. Ne è scaturita una sorprendente analisi sociale educativa sul ruolo delle case chiuse portando alla luce aspetti affettivi ed emozionali in un periodo di grande difficoltà per il territorio salentino e l’Italia tutta.






Conversazione con Roberto Maragliano
ZONA FRANCA
La conversazione con l’autore ha visto come i temi della Summer 2019 si intersecassero con quelli trattati nel suo libro di nuova pubblicazione uscito con Armando Editore.
Zona Franca: per una scuola inclusiva del digitale
Un’occasione per il Roberto Maragliano di rivedere e ripensare il curricolo tradizionale e per immaginare un diverso modo di vivere gli spazi e i tempi della scuola, per realizzare liberamente e costruttivamente un sapere più a misura dei bambini e degli adolescenti odierni.

3 settembre 2019
Ortelle – Piazza San Giorgio
Conversazione con Eugenio Imbriani
Michela Margiotta narratrice di sé
Michela è autrice della “Lettere da una Tarantata”, pubblicate da Annabella Rossi oltre cinquant’anni fa. Un importante documento che testimonia la tensione tra le finalità della studiosa, per la quale la vita della sua interlocutrice va considerata quale esempio tipico di povertà e marginalità, e quella di Michela che, attraverso la corrispondenza vuole instaurare un normale rapporto di amicizia e di confidenza tra persone che si sono incontrate.





Conversazione con Giovanna Bino
Il Salento delle Donne nelle carte degli archivi
Il ruolo femminile in ambito lavorativo ha un aspetto insieme vecchio e nuovo, con radici storiche profonde e lontane, che contrasta in particolare con la lacuna nella storiografia del contesto bellico; nel repertorio della Biblioteca Nazionale Italiana, esse sono considerate oggetti statici incompatibili con la storia. È emerso come la presenza “rosa” trasversale nel mondo ufficiale del lavoro ha avuto sempre un peso e un ruolo rilevanti nella società secondo le diverse modalità lavorative, formali e informali, che si sono succedute nel tempo.









Forum pubblico
Spongano – Piazza Vittoria
Donne, magazzino del tabacco, tempo quotidiano
Conversazione con:
– Antonio Bonatesta
Appunti per una microstoria del lavoro e della società corporata
L’intervento, muovendo dai primi risultati offerti da una ricerca in corso, ha operato una ricognizione delle opzioni metodologiche non ancora pienamente battute nel contesto degli studi sulla tabacchicultura salentina. In particolare, una ripresa dell’approccio tipico della microstoria, fecondato dal dialogo con la memoria e legato fortemente alla dimensione del “tempo quotidiano” dei suoi personaggi, potrebbe contribuire ad allargare la riflessione sul significato che l’organizzazione corporativa tipica di tale produzione diede alla società locale tra il primo dopoguerra e la fine degli anni ’60.

– Massimo Melillo
Tabacco, femminile plurale
Nei processi di emancipazione femminile, decisiva è stata nel Salento la lotta sindacale e politica delle tabacchino per conquistare migliori condizioni di vita e di lavoro. in alcuni casi pagarono con la propria vita il raggiungimento di una maggiore uguaglianza nei diritti e nelle libertà. Dalla strage di Tricase a quella di Calimera sino a lunghi scioperi, che coinvolsero migliaia e migliaia di lavoratrici del tabacco, un filo rosso collega quella epica stagione di battaglie alla costruzione e alla difesa della democrazia del nostro paese

– Angela Caputo Lezzi
Lavoro e vita delle tabacchine del capo di Leuca
Partendo da testimonianze dirette raccolte in forma scritta e orale, si sono rievocate le condizioni di vita e di lavoro di alcune tabacchino nel decennio che va dagli anni ’50 agli anni ’60, nella gestione del Monopolio dello Stato tra il Capo di Leuca e altre zone di ricollocamento in Italia

6 settembre 2019
– Paolo Agostino Vetrugno
Vignacastrisi – Biblioteca Paiano
L’ARTE AL FEMMINILE NEL SALENTO
Un percorso che ha utilizzato una privilegiata campionatura di personaggi femminili salentini che nel tempo hanno contribuito direttamente (attraverso un’azione pratica) e indirettamente (attraverso committenza attiva) alla creazione di un linguaggio iconografico con “figurazioni” presenti a livello pubblico e privato.










