testimoni di comunita’ della summer school di arti performative e community care – 3 settembre 2019, piazza San giorgio, Ortelle
Sì, sono state le nostre testimoni privilegiate. Non ci sono foto di tutte le passate edizioni della scuola che non ritraggano Maria e Nina, con noi, negli incontri, nelle performance, nel cantare, nel raccontare. Hanno sempre partecipato, tra le più attive. Sono state anche tra le prime persone che abbiamo conosciuto, quando molti anni fa oramai, siamo arrivati ad Ortelle e ci siamo messi in ascolto, a raccogliere le storie dei suoi abitanti. Quella del 2019 per la prima volta ha visto assenti Maria e Nina, scomparse entrambe alcuni mesi prima. Proprio quell’edizione che abbiamo voluto e pensato come un riconoscimento e un tributo alle donne del Salento, al loro lavoro, spesso silenzioso e invisibile, ma prezioso e straordinario per il nostro territorio, la sua storia, i suoi legami comunitari. Perciò il 3 settembre abbiamo voluto ricordare in piazza San Giorgio, pubblicamente, Nina e Maria, noi della Summer con la comunità di Ortelle, raccontando e proiettando le immagini di alcuni dei momenti che ci hanno visti tutti insieme lungo questi anni.
Accanto a loro due perciò abbiamo omaggiato un’altra donna ortellese, vivente e pimpante, di ben 106 anni, la più anziana di tutta la comunità: donna Anna Tronci, una donna che è stata sin dalla gioventù una ‘comandante’, il capo-famiglia di tutti, anche dei suoi fratelli maschi, e delle sorelle, dei nipoti, di tutti i dipendenti e i braccianti che lavoravano per la sua famiglia, nelle sue terre. Una donna autonoma, intraprendente, che non si è mai sposata, ma ha condotto le aziende di famiglia fino ad un po’ di anni fa. Una figura interessante, assolutamente inedita per i costumi dell’epoca, specie in un piccolissimo paese del sud come Ortelle! E che ancora oggi conserva il piglio del capo.













